La Fitoterapia ci fa conoscere le proprietà medicamentose dei vegetali

La Fitoterapia ci fa conoscere le proprietà medicamentose dei vegetali

Vietato il 'fai da te', rivolgersi sempre agli esperti.

Fin dai tempi di Ippocrate e Galeno, la natura, con tutti i suoi vegetali, ha rappresentato il laboratorio farmaceutico dell’umanità.  Dietro l’utilizzo delle piante e delle erbe, per scopi curativi, ci sono millenni di esperienze. Nasce così la fitoterapia, ossia l’insieme delle conoscenze che consentono di impiegare le diverse tipologie di vegetali con l’obiettivo di curare le persone.

E’ necessario fare subito chiarezza su un punto essenziale: anche le piante possono far male. Possono arrecare danno e complicare la condizione di salute di chiunque. Ad esempio assumere i preparati secondo modalità o dosaggi errati, associare erbe con farmaci di cui non conosciamo gli effetti; ricordiamo anche che tra le piante è possibile trovare alcuni fra i più potenti e letali veleni.

E’ assolutamente lecito informarsi e conoscere ciò che la fitoterapia propone, ma occorre rivolgersi sempre agli specialisti ed osservare le indicazioni, senza improvvisarsi.

E’ interessante sapere che durante il proprio percorso di vita, la pianta produce varie tipologie di sostanze, chiamati principi attivi. Essi, assunti a dosi elevate sono letali per l’uomo, invece se inseriti, in quantità infinitesimali nei prodotti fitoterapici o farmaceutici, svolgono funzioni di cura. Ecco i più importanti: 

GLUCOSIDI, composti a base zuccherina con varie altre molecole chimiche dotate di una funzione alcolica. Questo complesso risulta assai velenoso se ingerito.

ALCALOIDI, composti con una struttura chimica complessa e variegata; anche questi risultano pericolosi per l’uomo.

OLI ESSENZIALI, sostanze oleose e profumate. Hanno varie funzioni, alcuni sono antisettici, altri svolgono un’azione sull’apparato cardiocircolatorio, respiratorio, nervoso, digerente, ecc. Molti di loro sono impiegati anche nell’industria della cosmesi.

TANNINI, composti con funzione astringente, molto utili nella cura delle ferite e nella rigenerazione dei tessuti lesionati.

SOSTANZE AMARE, hanno una composizione chimica molto varia. Generalmente se ingerite in dosaggi appropriati, sono funzionali nel processo digestivo.

Per approfondire: http://www.sifit.org/

[Fonte del testo: Curarsi con le erbe e con le piante. Edizioni Demetra]

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