Badminton, una disciplina sportiva con secoli di storia

Badminton, una disciplina sportiva con secoli di storia

Attrezzatura semplice, racchetta e volano, per un'attività divertente!

Ebbene sì, le origini del Badminton sono davvero molto antiche, risalgono addirittura dal I secolo a.C., era molto praticato in Cina. Esportato poi nel vicino Giappone, in seguito raggiunge l’India, la Grecia, fino ad approdare in Inghilterra. Nel 1860, in territorio inglese, in particolare nel castello Badminton House, da qui il nome della disciplina, vengono delineate le prime regole del Badminton.

In seguito il gioco del volano si diffonde in tutto il mondo, in Italia compare negli anni ‘40. Nascono anche le prime federazioni e associazioni che disciplinano l’attività. Il primo Campionato Italiano viene giocato nel 1977, invece l’anno successivo la squadra Nazionale Italiana partecipa ai campionati Europei in Inghilterra.

Il Badminton può essere giocato sia in singolo che in doppio, maschile e femminile.

Gli elementi fondamentali richiesti sono: la velocità di esecuzione del gesto tecnico, la coordinazione generale, la prontezza di riflessi e la resistenza a sforzi intensi. L’atleta deve disporre di concentrazione e di creatività per variare continuamente tattica di gioco.

Generalmente il Badminton si gioca indoor (al coperto), per tale motivo ha avuto una buona diffusione anche nelle scuole. Però è possibile giocare anche all’aperto, per esempio in spiaggia, in questo caso viene chiamato Beach Badminton.

Per quanto riguarda il punteggio, la partita si svolge al meglio dei tre giochi; il game viene vinto dal giocatore o dalla squadra che per prima arriva a 21 punti. Nel caso in cui entrambi giungono pari a 20, la vittoria è aggiudicata a chi va in vantaggio di 2 punti. Chi vince il game, mantiene il servizio nel gioco successivo.

Agli inizi il volano era calciato con i piedi oppure rimandato con le mani, poi sono state adottate varie tipologie di racchette, fino a quelle attuali. La racchetta utilizzata oggi, è molto simile a quella da tennis, tranne per il fatto che il telaio è più snello e allungato. In origine erano realizzate in legno, poi sono state fabbricate in metallo, integrando materiali come la grafite e la fibra di carbonio.

Invece il volano, di colore bianco o giallo, è realizzato in plastica o altri materiali sintetici. I produttori distinguono il volano in slow, medium, fast, considerando la velocità; più è pesante più vola rapidamente.

Anche l’abbigliamento per il Badminton è cambiato molto: negli anni ’20 - ’30 erano di moda i classici pantaloni lunghi o gonne lunghe (fino alle caviglie), gilet e pullover; dagli anni ’40 ai ‘ 70 vengono adottati i calzoncini a coscia e gonnelline al ginocchio; attualmente invece vengono indossati completi realizzati in materiali tecnici, pratici e che non intralciano il gioco. Le scarpe in tela, cuoio e gomma, vengono sostituite con calzature concepite per migliorare le performance e per dare maggiore comfort al piede, ma anche per salvaguardare gli arti inferiori fortemente stressati durante gli incontri.

Per approfondire visita questi siti:  http://www.badmintonitalia.it/   http://www.badminton-italia.com/  http://www.dabmintoncalvipadova.it/  http://www.treccani.it/

[Fonte: i siti sopra citati.]

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