Lenticchie: legumi a forma di 'lente'

Lenticchie: legumi a forma di 'lente'

Cosa dicono di loro?

Numerose sono le varietà di lenticchie prodotte in Italia, tra le più pregiate ricordiamo quelle di Norcia, di Colfiorito, di Altamura, di Ustica e Villalba. Ognuna con le proprie caratteristiche peculiari e dal gusto davvero ottimo. Mentre la lenticchia rossa è diffusa prevalentemente in Medio Oriente.

La pianta delle lenticchie è una delle più antiche che l’uomo abbia conosciuto. Da sempre rappresenta una risorsa nutrizionale fondamentale per la sopravvivenza e la salute di quasi tutti i popoli grazie alla ricchezza energetica e proteica.

Il colore dei semi varia in base alla specie, esistono lenticchie giallo-verdognole, arancione-verdognole, bruno, nero; in tanti unita o screziata.

Le proprietà delle lenticchie sono note a tutti. Hanno un elevato potere nutritivo,  costituiscono una valida alternativa alla carne. Sono una buona fonte di proteine e di carboidrati; sono ricche di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. La bassa quantità di grassi e l’elevata quantità di fibre, fanno delle lenticchie un ottimo alleato nelle prevenzione dell’aterosclerosi.

Risultano molto utili in caso di stitichezza, hanno altresì proprietà antiossidanti; la tiamina, contenuta nelle lenticchie, favorisce la memoria e la concentrazione. L’assenza di glutine le rende adatte per coloro che sono celiaci.

Tuttavia proprio perché hanno un elevato contenuto di fibre devono essere consumate in piccole quantità, preferibilmente passate per coloro che soffrono di colite, sindrome del colon irritabile, diverticolosi, in quanto la fibra potrebbe irritare maggiormente le mucose ed accentuare la sintomatologia dolorosa.

Dal punto di vista culinario le lenticchie sono abbastanza versatili; possono essere consumate come primo piatto unite a pasta o riso, oppure come alternativa al secondo piatto di carne, di pesce, di uova o formaggio. Infine possono essere utilizzate come piatto unico accompagnando i secondi come contorno, ad esempio il classico e molto natalizio cotechino con le lenticchie.

L’abbinamento cereali (pasta, riso, farro, orzo, ecc.) e legumi, in questo caso lenticchie, può essere considerato un piatto completo da un punto di vista nutrizionale. 

Una curiosità sulle lenticchie. E’ nota a molti l’usanza di mangiare le lenticchie durante il cenone di capodanno o per il pranzo del 1° gennaio per augurare grande prosperità. Questo deriva da una tradizione risalente all’Antica Roma: solitamente all’inizio dell’anno veniva regalato un piccolo sacchettino di cuoio, da attaccare alla cintura, contenente delle lenticchie, con l’augurio che i piccoli semini si trasformassero in denaro.

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[Fonte: http://www.cure-naturali.it/  http://www.alice.tv/ ]   

 

 

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