
Reiki un metodo naturale per il benessere
Energia Vitale Universale
Questa disciplina è stata riscoperta e perfezionata all’inizio del ‘900 dal maestro giapponese Mikao Usui, basato principalmente sulla meditazione e l’ascolto di sé, sull’imposizione delle mani per la trasmissione dell’energia.
Il Reiki consente di prendere coscienza della propria energia interna, di coltivarla e utilizzarla con l’intento di raggiungere una grande armonizzazione interiore, un benessere fisico e mentale.
Il termine Reiki indica un livello di energia comune a tutti gli esseri viventi, che nutre e mantiene le cose in vita. Questa parola nasce dall’unione di due concetti fondamentali: REI rappresenta tutto ciò che esiste, è la forza interiore che spinge l’uomo verso l’esperienza e l’amore. KI è l’energia che scorre nel corpo vivente.
Per cui l’operatore Reiki diventa il canale di trasmissione di questa energia. Quando in una persona si manifesta un blocco energetico, l’operatore interviene per rimuoverlo, consentendo all’energia di riprendere il percorso e fluire liberamente. La rimozione del blocco avviene nel momento in cui l’operatore avvicina le mani su alcuni punti del corpo, il soggetto riesce a percepire diverse sensazioni, piacevoli e intense, viene incanalata nuova energia vivificante.
Si tratta di un nutrimento interiore che si trasforma in benessere generale: fisico, mentale e spirituale.
La disciplina Reiki non è per niente invasiva ed è adatta a tutti.
Il Reiki non è una religione, né una filosofia, né una scienza, non pretende di offrire spiegazioni a livello razionale, bensì cerca di sensibilizzare la persona verso le energie sottili che la circondano. Questa disciplina non opera in contrasto con le terapie convenzionali, né pretende di sostituirsi ad esse.
La pratica del Reiki viene appresa per mezzo di una serie di attivazioni, chiamate armonizzazioni; da questo momento il soggetto si trasforma in canale attivo di energia. Si verificherà un incremento delle capacità intuitive, il flusso emozionale sarà più ricco e stabile, una maggiore acutezza sensoriale, nonché una conseguente lucidità di pensiero.
Questa energia risvegliata andrà ad influire sulle abilità e sui talenti personali, portando l’individuo ad attuare un cammino di vita più congeniale e sentito.
A livello corporeo viene sollecitato il processo di eliminazione delle tossine, si assiste ad una rigenerazione degli organi e dei tessuti, si registra una maggiore resistenza e armonia.
Con l’attivazione Reiki la persona viene posta di fronte a se stessa, non è possibile trovare soluzioni semplici o vie di fuga; inizia una profonda auto-conoscenza per cui sono necessarie una buona dose di coraggio e onestà verso se stessi.
E’ importante evidenziare che attivando il Reiki, la persona diventa certamente canale energetico per se stessa e per aiutare gli altri, ma non significa diventare guaritori.
[Fonte: http://www.alkaemia.it/ ]