Il morso del gatto può essere pericoloso per la salute dell'uomo

Il morso del gatto può essere pericoloso per la salute dell'uomo

Vediamo quali sono le conseguenze e cosa fare.

I teneri micioni casalinghi sono assolutamente simpatici  e amorevoli, ma bisogna ricordare che i loro graffi e il loro morsi possono essere rischiosi per la salute dell’uomo, espongono a infezioni di vari tipi.

Ovviamente non bisogna fare dell’allarmismo, quando si parla di morso ci si riferisce ad una ferita profonda; i denti dei gatti sono appuntiti e affilati, penetrano facilmente nella pelle consentendo la prolificazione dei batteri.

Una ricerca condotta su 193 persone ferite dal proprio micio di casa, 57 sono state ricoverate per una grave infezione entro i 3 giorni successivi al morso. Di queste 38 hanno dovuto subire la pulitura chirurgica della parte lesionata (solitamente la mano o il braccio) per eliminare ogni residuo infetto.

Per molto tempo, la maggior parte delle persone, proprietari di un gatto, si sono dichiarate ignare della pericolosità del morso del loro micio, anche perché sulla superficie della pelle sono visibili solamente due puntini, simile alle punture d’insetto. Però sotto questi segni impercettibili si nasconde una ferita che procede per diversi millimetri sotto la cute.

I pazienti, con questo tipo di ferita, sono stati trattati con un ciclo di antibiotici, con una media di 27 ore tra ricovero e dimissioni, quando non è risultato necessario l’intervento chirurgico.

La malattia da “morso del gatto” è trasmessa da batteri che si diffondono tra i gatti attraverso le pulci; queste abitano sotto la pelliccia del felino, quando ne succhiano il sangue lo infettano. Nel gatto, il batterio può vivere per anni senza causargli problemi, soltanto in qualche raro caso può subire un innalzamento della temperatura corporea o ingrossamento delle ghiandole linfatiche.

Dal sangue il batterio invade le ghiandole salivari, ecco che quando si trova a mordere, il gatto trasmette l’infezione. Essa può essere trasmessa anche tramite il graffio. Il gatto che si lecca le zampe e le unghie, operazione usuale di autopulizia, porta la saliva infetta in questa parte del corpo e quando graffia lascia passare i batteri.

Se si viene  morsi o graffiati dai gatti, anche se sono i propri e in apparenza sono sanissimi, è bene non sottovalutare il danno. La ferita va lavata con abbondante acqua corrente e sapone per eliminare le tracce di saliva e lo sporco. Quindi si disinfetta con abbondante acqua ossigenata o un altro prodotto non alcolico. Infine è buona consuetudine applicare una pomata cicatrizzante o, se la ferita è profonda, una a base di antibiotici, da applicare per almeno un paio di giorni. Nei casi più seri, il medico può prescrivere una cura a base di antibiotici da seguire per alcuni giorni.

Le patologie  collegate al morso di gatto sono varie, si può passare da un malessere generalizzato, simile all’influenza, fino a sintomatologie importanti come febbre alta, vomito, eruzioni cutanee, ingrossamento delle ghiandole linfatiche, ecc.

Però questa nuova conoscenza non deve scoraggiare i proprietari e farli rinunciare al loro gatto, basta solo il buon senso. A dire degli esperti, in generale i gatti sono più inclini a graffiare rispetto al mordere, ricorrono ai denti quando sono particolarmente irritati.

[Fonte: http://www.greenstyle.it/   http://www.guidagenitori.it/ ]

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