Ridere fa buon sangue!

Ridere fa buon sangue!

Una bella risata è un vero toccasana per tutto l'organismo.

Il ridere fa parte della cosiddetta comunicazione non verbale; è tipicamente umana, infatti sembra che non esista nel mondo animale; è altresì un manifestazione innata, cioè non si apprendere dall’ambiente.

Gli effetti benefici della risata sono numerosi: porta miglioramento alla memoria e all’apprendimento; aumenta le endorfine nel flusso sanguigno, portando un effetto analgesico; rallenta il battito cardiaco e stabilizza la pressione arteriosa, riducendo anche il rischio di infarto; a livello polmonare induce un senso di rilassatezza, di conseguenza migliora la respirazione; distende anche la muscolatura; aumenta l’ossigenazione del sangue e quindi un migliore funzionamento dell’organismo; potenzia il sistema immunitario.

Quanto più la risata è esplosiva tanto più si allarga il respiro e si assiste ad una caduta della tensione, che porta ad un’inconfondibile sensazione liberatoria, di leggerezza e di benessere. Una bella risata aiuta ad espellere qualcosa pesante, di negativo.

Molto spesso si dice che il riso abbia un effetto contagioso, probabilmente chi ride dispensa gioia ed emette energia.

Medici e psicologi fanno notare che “si ride con vocali diverse”: la risata con la A (ah ah ah ah…), è quella classica, aperta, solare, esplosiva, è la risata di una persona spontanea e vitale; la risata con la O (oh oh oh oh…), è quella grassa, di pancia, che risuona nel ventre facendolo vibrare, caratteristica di chi si sente a proprio agio, la classica serata goliardica con gli amici; la risata con la U (uh uh uh uh…), la più profonda, richiama il mondo dell’eros, una vitalità nascosta ma presente; la risata con la E (eh eh eh eh…), è una risata amara, più razionale, caratteristica di coloro che difficilmente si lasciano andare; la risata con la I (ih ih ih ih…), è sarcastica, isterica, controllata dalla mente, è una risata “cattiva”, che rivela un ghigno.

Parlando di risate e buon umore è d’obbligo citare il famoso Patch Adams, medico americano che dirige dal 1971 una comunità medica olistica, ossia unisce metodi curativi allopatici e complementari, inserendo nelle pratiche mediche l’agricoltura, il teatro, la musica, il divertimento. Importante creare un clima di speranza e di possibilità di cambiamento.

Gli esperti sottolineano che i bambini sono molto più predisposti alla risata rispetto agli adulti; sono più spontanei e più curiosi, hanno una maggiore capacità di sorprendersi di fronte al nuovo, dando alle cose e agli eventi un sapore quasi magico. Spesso l’adulto, sommerso dai problemi e dalla routine, perde la leggerezza e la capacità di ridere, per questo è importante ritrovare e risvegliare il “bambino interiore” dentro ognuno di noi, per farlo giocare, per farlo ridere e per stare bene.    

[Fonte: Riza Psicosomatica]

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