Il polso e la sua slogatura

Il polso e la sua slogatura

Cosa fare?

Grazie a questa articolazione possiamo compiere numerosi gesti, consente di ruotare la mano, fletterla, estenderla. Dal punto di vista anatomico, il polso è costituito da una doppia fila di piccole ossa, che si trovano fra il metacarpo e le ossa dell’avambraccio. Il tutto tenuto insieme da tendini e legamenti.

Gli ortopedici usano il termine “slogatura” per indicare una distorsione, vuol dire che si è verificata una temporanea modificazione o alterazione delle componenti di questo distretto.

Solitamente è la conseguenza di un trauma. Può accadere, ad esempio, in alcune attività sportive come il basket, la pallavolo, il tennis, il polso in questi casi subisce numerose sollecitazioni, spesso anche inconsapevoli perché l’attenzione dell’atleta è focalizzata sull’azione.

La slogatura del polso può succedere anche per una banale caduta in casa o mentre camminiamo per strada. Nel momento in cui ci accorgiamo di cadere, istintivamente tendiamo le braccia in avanti, le mani sono le prime a toccare terra e l’impatto, il più delle volte, è forte. E il polso ne soffre moltissimo. Anche perché non sappiamo mai come si cade, tutto avviene all’improvviso.

Ovviamente avvertiamo dolore e la funzionalità del polso si riduce.

Il primo suggerimento da parte del medico è l’applicazione del ghiaccio e mantenere l’arto in assoluto riposo. Sarà richiesta una radiografia per verificare la situazione. In base alla diagnosi l’ortopedico procederà con le dovute azioni e indicazioni.

Gli esperti consigliano di non sottovalutare mai una distorsione, anche se lieve, meglio approfondire l’indagine per escludere complicanze.

[Fonte immagine: https://carpaltunnelpros.com/]

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