Cucinare a casa degli altri

Cucinare a casa degli altri

Quando un hobby diventa lavoro

Sai cos’è Assocuoche? L’Associazione Nazionale Cuoche a Domicilio. Direttamente dal sito ufficiale https://www.assocuoche.it/ leggiamo: <<L’Associazione ha per scopo la valorizzazione, la conservazione e la divulgazione delle ricette culinarie tradizionali italiane. Riunisce le cuoche a domicilio, non professioniste, di tutte le regioni d’Italia.>>

Hobby e passione per la cucina si possono trasformare in un’opportunità lavorativa di successo. Diventare cuoche a domicilio non vuol dire semplicemente andare a sfaccendare a casa di chi non sa cucinare o non ha tempo, la motivazione è più profonda. Significa aver acquisito esperienze e conoscenze tali per proporre il meglio della buona tavola e delle tradizioni culinarie italiane.

Vediamo quali sono gli “ingredienti” per potersi trasformare in una vera “cuoca a domicilio”. Prima di tutto occorre avere una formazione basica di cucina. Non ci si può improvvisare. Aver maturato esperienze, aver partecipato a workshop, corsi, stage. Magari aver lavorato per ristoranti o servizi di catering.

Importante aver acquisito conoscenze in un particolare ambito culinario. Conoscere i prodotti locali. E’ fondamentale documentarsi su problematiche come intolleranze, celiachia, allergie; saper abbinare fra di loro gli alimenti; saper sostituire, combinare, variare abilmente sapori e consistenze.  

https://www.assocuoche.it/  ecco il sito dove poter avere tutte le informazioni necessarie.

[Fonte testo: la citazione appartiene al sito indicato nell’articolo.]

[Fonte immagine: http://slowfoodperthcounty.com/  https://www.newyorkfamily.com/  ]

 

 

 

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