Meno stress in cucina

Meno stress in cucina

Stare ai fornelli diventa un piacere

Preparare colazione, pranzo e cena; organizzare banchetti per la domenica e le festività, era una delle molteplici incombenze della donna di casa. Inoltre in mancanza di tecnologie e mini elettrodomestici, tutto veniva realizzato rigorosamente a mano.

Poi c’è stata l’epoca delle grandi rivoluzioni. Invenzioni e attrezzature sempre più perfezionate hanno velocizzato il lavoro. Alla fine degli anni ’60 il movimento femminista ha portato le donne a ribellarsi dal cliché di casalinga. Lentamente, lo stare ai fornelli è scivolato in secondo piano.

Ma attenzione, enorme giro di boa. Catapultata in televisione, la cucina diventa grande protagonista dell’epoca attuale.

La cucina diventa arte. Piacere e gioia. Si rispolverano le ricette della tradizione; si va alla scoperta di nuovi ingredienti, sapori sconosciuti. I sensi si risvegliano. Le materie prime vengono toccate, assaggiate, se ne apprezza la consistenza. Si presta attenzione ai profumi, agli aromi, ai colori. Niente è lasciato al caso.

Cucinare si è trasformata in un’attività piacevole che unisce le persone. Amiche, familiari, colleghi, si organizzano e si ritrovano per condividere questa esperienza. C’è chi affetta, chi grattugia, chi impasta, chi mescola. Ognuno mette un po’ di sé per creare qualcosa di comune da consumare insieme.

La cucina può diventare lo spazio delle confidenze. Consente di giocare con i bambini, di chiacchierare con gli adolescenti. Può avvicinare una coppia. Può coinvolgere le persone anziane, talvolta dimenticate nel turbinio della vita quotidiana.

Molti trovano serenità nel cucinare. Si rilassano, danno libero sfogo alla creatività. La cucina diventa un potente antistress.

[Fonte immagine: https://www.tripadvisor.co.za  https://momentumleaders.org ]

 

 

 

 

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