Adorabili Peter Pan

Adorabili Peter Pan

Una società che non vuole crescere

Peter Pan sono tutte quelle persone adulte che faticano a lasciarsi alle spalle il mondo fantastico dell’infanzia.

<<La Sindrome di Peter Pan,  scientificamente chiamata nanotenia psichica, è quella situazione psicologica in cui si trova una persona che si rifiuta, o è incapace, di crescere, di diventare adulta e di assumersi delle responsabilità. […] La persona non opera nel mondo degli adulti in quanto lo ritiene ostile e si rifugia in comportamenti e in regole comportamentali tipiche della fanciullezza.>> [Fonte: Astrologia Archetipica. La scienza dell’anima. Di U. Carmignani, S. Bongiovanni]

Questo termine viene usato per la prima volta dallo psicologo americano Dan Kiley. Nel suo libro The Peter Pan Syndrome: Men who have never grown up, scritto nel 1983. Raggruppa tutte quelle caratteristiche comuni di chi non vuole diventare adulto.

<<Non accettazione delle responsabilità. Incapacità di mantenere relazioni stabili in amore. Rifiuto di lavorare costantemente. Egocentrismo. Tratti narcisistici. Negazione della sofferenza e dell’ingiustizia. Eccessivo idealismo.>> [Fonte: https://www.riza.it ]

Altri elementi di questa personalità sono: <<La carica di energia, di creatività, di gioiosa irresponsabilità, il fascino, l'intelligenza, il coraggio; la mancanza di concretezza e costanza, l'egoismo affettivo, l'instabilità dei rapporti.>> [Fonte: L’Eterno Fanciullo. L’archetipo del Puer aeternus. Di M.L. Von Franz]

Non si tratta di un vero e proprio disturbo mentale, tuttavia lo si può ritenere uno stato di particolare immaturità nella sfera psicoaffettiva.

<<Il problema si pone quando questa tendenza a manifestare caratteristiche tipiche infantili esce dai suoi naturali confini e la dimensione ludica diventa fine a se stessa, impedendo l’evoluzione della persona, che rimane ingabbiata nei comportamenti regressivi della sindrome di Peter Pan.>> [Fonte: https://www.riza.it ]

E’ una situazione dalla quale si può uscire, è necessario avere consapevolezza, desiderio e volontà di cambiare.

<<Per prima cosa occorre separarsi da tutte le convinzioni e le sicurezze che si crede di avere per aprirsi al nuovo che ci circonda. Ciò si fa innanzitutto costruendo l’indipendenza, distaccandosi cioè da figure familiari spesso invadenti le quali, inconsapevolmente, si alleano proprio con gli aspetti infantili del Peter Pan.>> [Fonte: https://www.riza.it ]

Affrontare il viaggio verso la propria autonomia, assumendosi responsabilità. Riconoscendo emozioni talvolta dolorose come la rabbia, la tristezza e la paura. E’ possibile affidarsi a professionisti qualificati per riuscire in questo percorso che vedrà la formazione di meravigliosi adulti.

[Fonte testo: le citazioni appartengono al sito e ai libri citati nell’articolo.]

[Fonte immagine: https://healthypathy.com  http://www.breakpoint.org  https://nospensees.fr ]

 

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