In amore fedeltà non significa possesso
Ma condivisione ed esclusività
Se c’è possesso, non c’è amore e non c’è rispetto. La fedeltà è uno dei valori fondamentali su cui creare una relazione amorosa.
Significa esclusività e condivisione. Due persone si conoscono, si frequentano, creano profondi legami, tanto da rendersi speciali l’una per l’altra. Con la fedeltà si comunica all’altro un importante messaggio: tu per me sei la persona che vale di più, che desidero di più, che amo di più.
Quando la fedeltà è presente, seduzioni e desideri esterni svaniscono. Non si sente il bisogno di andare a cercare altro di diverso. Energie, attenzioni e pensieri vengono convogliate soltanto verso l’altra persona.
La fedeltà crea complicità e libertà. Occorre mantenere un dialogo vivo, sincero. All’interno della coppia, se le persone si sentono rispettate ed amate, sono anche libere di interagire con il mondo esterno. Poi a fine giornata si sente la voglia di tornare a casa sapendo che qualcuno è pronto ad aspettarci.
I due amanti diventano quasi un organismo unico. Per crescere e svilupparsi, necessita di nutrimento, di vivere esperienze, di cambiare aria. Stando a contatto con il mondo emergono caratteristiche nuove di ognuno, ci si conosce e ci si apprezza ancora di più.
La fedeltà è una potenza creativa nelle coppia, ma deve essere rinnovata nel tempo. <<Se questo avviene, se il patto viene rispettato a lungo, produce un profondo mutamento nella relazione erotica. A poco a poco entrambi rinunciano a fare fantasie di tradimento, non si espongono a tentazioni, ed imparano a cercare la bellezza e il piacere nel corpo dell’altro.>> [Fonte: Ti amo, di F. Alberoni]
<<Perché l’innamoramento diventi un amore esclusivo, fedele, bisogna che entrambi lo vogliano. [...] E’ qualcosa di scelto, di voluto. E’ il prodotto di un patto. [...] Il patto di fedeltà si forma quando è in atto il processo di fusione e le emozioni e le promesse sono come lava ardente, metallo liquido che si cala entro lo stampo e assume una forma definitiva.>> [Fonte: Ti amo, di F. Alberoni]
[Fonte testo: le citazioni appartengono al libro indicato nell’articolo]
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