Falafel, gustose polpettine dal sapore mediorientale
Fritte o al forno
Un breve accenno storico. Dal sito http://www.saggieassaggi.it leggiamo: <<Il termine “falafel” è formato da tre parole che in egiziano significavano letteralmente “con tanti fagioli” ed infatti, nascono in sostituzione della carne nei giorni del digiuno. Questa pietanza è particolarmente diffusa in Palestina, Siria, Giordania, Egitto, Libano e Israele, dove la pietanza è apprezzata da tutte le comunità, quale che sia la loro religione.>>
Sembra che la ricetta originale prevedesse l’uso delle fave, poi sostituite con ceci, fagioli o lenticchie.
Ecco gli ingredienti per la preparazione dei falafel: <<200 gr di ceci (o fave) secchi; 1 spicchio di aglio; mezza cipolla; 1 cucchiaino di semi di cumino; mezzo mazzetto di coriandolo fresco; mezzo mazzetto di prezzemolo; sale; pepe; olio q.b.>>
Vediamo il procedimento: <<Mettere i ceci secchi in una ciotola con l’acqua e un pizzico di bicarbonato e tenere in ammollo per 12 ore. Scolare bene i ceci, disporli in una ciotola insieme alla cipolla tritata, il prezzemolo, l’aglio, i semi di cumino, il coriandolo, sale e pepe. Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e tritate fino ad ottenere un composto omogeneo. Con l’impasto ottenuto formare delle piccole polpette che andrete a posizionare man mano su un piatto. Mettere i falafel in frigo per 1 ora. Scaldare quindi l’olio in una padella e friggere fino a che saranno di un bel colore bruno.>>
Alcuni scelgono la cottura in forno, 180° per circa 15 minuti.
I falafel possono essere serviti come antipasto, finger food o come secondo. In quest’ultimo caso è possibile accompagnarli con: <<Salsa yogurt, hummus, pomodori, cetrioli, insalata verde.>>
Suggeriamo di visitare il sito http://www.saggieassaggi.it ricco di ricette e curiosità da tutto il mondo.
[Fonte testo: le citazioni appartengono al sito indicato nell’articolo.]
[Fonte immagine: http://www.frigoquiroule.com http://www.ilgolosomangiarsano.com https://whatsgabycooking.com ]
