Come orientarsi nella scelta della scuola superiore

Come orientarsi nella scelta della scuola superiore

Cosa voglio fare da grande?

La scelta della scuola superiore è una decisione importante. Sono in pochi ad avere le idee ben chiare su quale indirizzo scolastico intraprendere. Quindi come orientarsi in questo percorso?

Oggi l’offerta formativa è davvero ampia. Ci sono licei, istituti tecnici, istituti professionali, corsi e percorsi di vario tipo. Un tale panorama può avere vantaggi e svantaggi; può aiutare ad affinare la scelta oppure creare confusione.

Molti studenti si interrogano su quale sia la scuola più facile o comunque la meno difficile. In realtà ogni percorso scolastico ha le sue difficoltà e, allo stesso tempo, i suoi aspetti piacevoli. Ciò che può attrarre di una scuola è dato da diversi elementi, come ad esempio il tipo di materie proposte, il corpo docente, l’organizzazione generale.

Quindi prima di tutto occorre mettere a fuoco le proprie attitudini e le proprie passioni. Domandiamoci: che cosa stimola la mia curiosità? Cos’è che faccio volentieri?

E’ la passione quella potente forza interiore che permette di affrontare e sopportare fatica e sacrifici. Consente di superare le difficoltà e di non perdere la motivazione per raggiungere gli obiettivi.

Cerchiamo di decidere in maniera autonoma.

Ascoltare i suggerimenti di amici, familiari, professori, può essere senz’altro importante, ma la decisione finale deve essere personale. Spesso succede di seguire i consigli dei genitori, o magari seguiamo le orme dell’amica o dell’amico per non affrontare da soli la nuova scuola. Ma alla fine, se non saranno scelte proprie, risulteranno errate.

Le scuole superiori offrono materiale informativo, così come la possibilità di visitare l’istituto o addirittura trascorrervi una giornata, attraverso i famosi open day. L’esperienza diretta è molto importante.

I ragazzi e le ragazze vivono questo momento con molta ansia e molta responsabilità. E’ necessario dare ascolto a se stessi e alle personali inclinazioni. Se alla fine ci si accorge di aver sbagliato percorso, non è il caso di disperarsi, è possibile cambiare e fare ciò che è giusto.

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: http://images.slideplayer.it/ http://www.gbniccolini.gov.it/ ]

 

 

 

 

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