Cuissardes…come abbinarli?
Bellissimi stivali che fasciano la gamba.
Questo tipo di calzatura era utilizzata nel lontano ‘600 dai famosi moschettieri del Re, dai condottieri a cavallo o dai pirati dei mari. Stivali alti, che fasciavano la gamba fin sopra il ginocchio, indossati come protezione.
Nel corso del tempo i cuissardes abbandonano l’ambito militare e vengono accolti dal mondo della moda. Già presenti negli anni ’60 del Novecento e riapparsi oggi più strepitosi che mai!
Ecco cosa dice Carla Gozzi, la Style Coach più famosa d’Italia, direttamente dalla sua pagina Facebook. <<Cuissardes. Il nome di queste calzature deriva dal francese cuisse, coscia, e indica quelli stivali alti che fasciano la gamba fino a superare il limite del ginocchio. È Paco Rabanne, negli anni ’60, il primo stilista a disegnarli, e a farli indossare a Brigitte Bardot e Jane Birkin. Pochi anni più tardi Jane Fonda nei panni di Barbarella dimostra che i cuissardes hanno definitivamente abbandonato il mondo di pirati e moschettieri per varcare le soglie del mondo della moda: indimenticabili i suoi stivali bianchi con la striscia nera. Negli anni ’90, Julia Roberts in Pretty Woman ribadisce il concetto, consacrandoli come simbolo di femminilità e sensualità. Vent’anni più tardi, questi stivali importanti non hanno smesso di calcare le passerelle.>>
Realizzati in tante varianti di materiali: eco-pelle, suede, velluto, vernice, in maglia.
Con allacciature anteriori, frange, con risvolto alla coscia. Con punta arrotondata o più pronunciata.
Con tacchi vertiginosi oppure medi o addirittura flat.
Comodi e versatili, i cuissardes possono essere indossati con un mini-abito, una maxi maglia, shorts, minigonna. In un look total black, tubino nero, gli stivaloni a coscia in pelle lucida possono risultare eleganti. Mentre in suede brown, flat e con punta arrotondata, indossati con un maglione maxi, cambiano faccia, trasformandosi in una possibilità casual.
[Fonte testo: https://it-it.facebook.com/carlagozzistylecoach/ ]
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